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Ciao, sono Flavio e ho 14 anni. Vorrei presentarvi “Le Ali di Flavio”, nata in mio nome, dove insieme alle persone che mi amano, realizzo progetti e iniziative a sostegno dell’adolescenza legati al mio mondo.
La danza è la mia grande passione, arte che amo da quando avevo solo cinque anni, e grazie ai miei genitori, due anni fa, ho realizzato il mio sogno: Il Blackpool Dance Festival di Londra, portando le mie scarpe al centro della pista. La vita ha scelto per me una competizione più esclusiva, al quale un giudice implacabile dal cupo nome di Leucemia Linfoblastica Acuta mi ha iscritto il 4 agosto del 2017.
Da allora ho capito il significato della parola speciale, il modo in cui in tanti mi hanno definito, una parola che fino a quel pomeriggio assolato per me non aveva molto senso.
Speciale è chi, così lontano o cosi vicino, sa far sentire la sua voce parlando diretto al cuore.
E così ho scoperto che la comunicazione convenzionale a me non basta più e dire che sono anche uno YouTuber con un canale dal seguito non indifferente, nel quale parlo di un’altra mia passione, la Playstation e che mi ha permesso di conoscere un mio grande idolo, Dexter che mi ha ripagato con la sua sincera amicizia. Se vi va, andatelo a vedere, i consigli per migliorarlo sono sempre ben accetti e magari già che ci siete, pubblicate voi qualcosa per me, tranquilli che il modo di farvi capire se mi piace o no, lo trovo.
Adoro tutto ciò che è social, forse grazie a mia Zia Tonia che ha il pallino della “iperconnessione” tanto da farlo per lavoro e mi ha aiutato a gestire le mie pagine Facebook e Instagram, cosi prima del 4 agosto, in tempi non sospetti, le ho affidato il compito di aggiornarle per me e di arricchirle con le iniziative che riguardano questo mio progetto.
Amo il mare, in questi anni è stato il mio luogo preferito per ritrovare quel senso di libertà che troppo spesso mi è mancato sempre per il famoso cupo arbitro, tanto che nei miei progetti vi è un negozio di pesca, ma per questo ci vorrà l’aiuto di Fabrizio che ha come pregio ha la visione d’insieme e mi ha aiutato a realizzare anche questo importante progetto.
Intendiamoci, non mi sono solo divertito eh: a scuola sempre ottimi voti, una certa predilezione per la matematica, alcuni attestati di merito, i famosi pezzi di carta che vi fanno tanto inorgoglire ma che ora, dalle mie parti non valgono granché.
Si perché qui, dal balcone dal quale vi sto osservando, è ben chiara una cosa che forse a molti di voi sfugge: il valore più grande che ha una persona è il suo tempo, proprio perché non ne conosce e non ne controlla la quantità a disposizione, quindi, datemi retta, fatene buon uso… sempre.
Io questa cosa forse l’avevo intuita, ma non prendetemi per uno che parla col senno di poi, nonostante i miei 14 anni e le difficoltà che non mi sono mancate, assaporo ogni cosa dando valore anche al singolo respiro.
Beh, cosa ho voluto dirvi con questa lettera? Io so di potercela fare ma ho bisogno di voi per realizzare, insieme alle persone che mi amano, i miei sogni e quelli dei miei amici del reparto di Oncoematologia del Bambino Gesù, che condividono le mie stesse passioni e che stanno attraversando insieme alle loro famiglie gli stessi momenti difficili che ho vissuto io.
Allora… che state aspettando? Chiedetemi come visitando il mio sito www.lealidiflavio.org
Il mio modo salutarvi vi sembrerà strano, ma ascoltandomi avete capito un po’ come sono.
Flavio.